La Francia ha detto di voler bloccare la circolazione nell’Unione europea di Libra, la valuta digitale (o criptovaluta) di Facebook, perché rappresenterebbe una minaccia alla sovranità monetaria degli stati membri. L’annuncio è stato fatto dal ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, che ha parlato di rischi per il sistema finanziario (Facebook ha oltre 2 miliardi di utenti) e di abusi di posizione dominante. Anche il G7 di Chantilly aveva espresso preoccupazioni simili.
Contro Libra si era scagliato già il presidente statunitense Donald Trump: se Facebook e le altre aziende tecnologiche vogliono fare le banche – aveva detto –, allora dovranno sottostare alle stesse regole. Facebook, che è americana come il resto delle Big Tech (Google, Amazon, Apple e Microsoft), assicura di non voler entrare in competizione con le valute tradizionali né di voler interferire con le politiche monetarie degli Stati.
La Francia è il paese dell’Unione europea più interessato a promuovere, anche a livello comunitario, delle forme di regolazione e tassazione sui colossi tecnologici.